GRANDE COME LA TERRA

testo e regia di Ariele Manfrini, Federica Pedrotti e Alberto Scerbo

Mettiamo il caso che un giorno Wangari Maathai, l'imperatrice Cixi, Marie Curie, Rosa Parks e Kate Sheppard si incontrino all'improvviso. Mettiamo inoltre il caso che la macchina del tempo dirompa e siano costrette a trascorrere assieme delle lunghe ore in una dimensione spazio-temporale parallela e dovendo ingannare il tempo inizino a presentarsi: che succederà mai?

 
È questa la situazione bizzarra con cui si apre lo spettacolo “Grande come la terra”, che permette di assistere ad un “virtuale” viaggio nel mondo fra epoche e continenti differenti, alla scoperta di culture, tradizioni e mondi diametralmente opposti.

Leitmotiv dello spettacolo è il tema della donna. Le protagoniste sono cinque celebri donne distintesi, ciascuna a suo modo, in diversi settori della nostra società: Wangari Maathai (Africa) nella della lotta per i diritti ambientali e contro la discriminazione di genere, l'imperatrice Cixi (Asia) nell'ambito del potere, Marie Curie (Europa) nel mondo della scienza, Rosa Parks (America)nella lotta contro la discriminazione razziale e la suffragetta Kate Sheppard (Oceania) nella lotta per i diritti civili delle donne e in particolar modo per il diritto al voto.

Ogni fotogramma su cui è articolato la spettacolo racconterà la storia di una di queste donne, mettendo in luce il loro temperamento e gli episodi più salienti della loro esistenza.
Pur diverse per provenienza geografica, storica e culturale le cinque protagoniste, aiutate dalla macchina del tempo, capiranno da ultimo di condividere una caratteristica in comune che dà loro forza: essere donne.